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A volte mi chiedo il perché: Nvidia Gtx 1630

E' ufficiale: Nvidia rilascerà l'ultimo modello della serie 16 basata su architettura Turing, come i modelli presentati 3 anni fa. Visto il periodo, la scheda è stata presentata unicamente per soddisfare la domanda della fascia bassa dei consumatori ma di fatto non offre grandi novità e migliorie rispetto ad altre unità con prestazioni e caratteristiche simili.

Questa GPU sarà dotata di 512 Cuda Core, ovvero quasi un terzo in meno rispetto alla 1660 Ti che era il modello di punta delle Nvidia 16 e avrà un bandwit di appena 92Gb/s. Anche il bus di memoria, a 64 bit, è più che dimezzato e per quanto riguarda la dotazione di VRAM troviamo 4Gb GDDR6.

In base a queste specifiche e ad alcuni risultati dei primi benchmark possiamo collocare questa scheda video sul livello di una Gtx 1050 Ti, uscita nel 2016 ma con un numero di Cuda decisamente più sostenuto e un bus di memoria a 128 bit. Tuttavia Nvidia ha deciso di attribuire delle velocità di clock decisamente elevate, poiché si parla di una frequenza base di 1785Mhz che però di fatto non rende più performante la scheda. La 1630, come se non bastasse, è stata classificata dalla stessa casa produttrice come una GPU dedicata al gaming in 1080p ma di fatto regge a fatica titoli graficamente impegnativi e AAA (come si può notare dall'analisi di alcuni benchmark eseguiti su Inno3D) perciò il suo impiego più consono sarebbe legato alla produttività.

Il prezzo è tutt'altro che accattivante infatti, data la mancata esistenza di "fouder edition", le custom partiranno dai 169 Euro (lo stesso prezzo della 1050ti al tempo). Anche mettendomi nei panni di Nvidia, costretta a fronteggiare uno shortage di materie prime trovo difficile dare un senso a questa Gtx in tempo di Rtx.

Arrivederci, alla prossima!

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